Progetto “PROG-ALI2_ BOMM36300d _Avviso 1868/2022”

Misura emergenziale “Alfabetizzazione Linguistica e accesso all’istruzione ALI-MSNA 2° Volo”

L’obiettivo del progetto consiste nel porre in atto una serie di attività a completamento del progetto ALI MSNA 2° Volo, finalizzate all’ulteriore potenziamento del processo di integrazione dei MSNA in Italia, anche mediante strumenti informativi e digitali.

Con questo progetto si intende promuovere il ruolo della scuola nel processo di inclusione dei MSNA facilitando il percorso verso la piena integrazione nella società.

Il sito documenta le attività realizzate con il progetto con particolare riferimento a:

• Area eLearning contenente materiali didattici da utilizzare in classe
• Questionari per valutare i livelli di alfabetizzazione di base, nonché le competenze disciplinari adeguate all’età del minore, in entrata e in uscita, in analogia a quanto previsto nei percorsi del progetto ALI-MSNA, in vista di uno svolgimento strutturale delle attività avviate sperimentalmente
• Modalità di accesso all’istruzione e ai percorsi di formazione dei MSNA e degli studenti provenienti da contesti migratori, con illustrazione, spiegazione e commento della normativa di riferimento
• Piano Didattico Personalizzato: finalità e struttura del PDP, tempistiche e modalità di utilizzo, con attenzione alla valutazione formativa e ai percorsi curricolari personalizzati

Il progetto risponde all’esigenza concreta di promuovere il ruolo della scuola nel processo di inclusione dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) all’interno del sistema scolastico nazionale: mira, inoltre, a facilitare il loro percorso in un’ottica inclusiva, prendendo in considerazione anche la loro storia e la necessità di un accompagnamento psicosociale, al fine di favorire il proseguimento del percorso di studi ed educare alla cittadinanza attiva.

La necessità di questa ulteriore progettazione nasce da alcune considerazioni sui focus group condotti da Unicef con i MSNA in Sicilia e in Calabria tra il 2017 e il 2018: è emerso che per molti MSNA l’accesso alla scuola rappresenta un’opportunità che non avrebbero potuto avere nel loro paese di origine, in particolare nei paesi con bassi livelli di alfabetizzazione. Per altri, invece, che, pur avendo la possibilità di studiare prima della migrazione, hanno dovuto interrompere per mancanza di risorse, il desiderio è quello di tornare a scuola per poter aspirare a posizioni lavorative alle quali non avrebbero potuto accedere nel loro paese d’origine. I MSNA sono quindi consapevoli del fatto che il diritto all’istruzione sia un loro diritto e che rappresenti una porta d’accesso al mondo del lavoro.

L’accesso al sistema di istruzione registra però rilevanti disomogeneità nel territorio nazionale, a svantaggio spesso dei giovani migranti e rifugiati che vivono nelle zone rurali più lontane dai grandi centri. Un sondaggio sul diritto all’istruzione, effettuato sempre da Unicef attraverso la piattaforma U-Report on the Move2, ha rivelato che larga parte dei minori intervistati ha dichiarato di non essere iscritto a scuola. Tra gli iscritti, solo il 30% ha frequentato i corsi regolari, mentre il 49% ha partecipato solo a lezioni di italiano. Parte del problema è sicuramente legato alle Linee guida esistenti sull’accoglienza dei MSNA, secondo cui le strutture di prima accoglienza sono tenute ad assicurare solo l’alfabetizzazione (corso di lingua italiana) e non l’inserimento in un istituto scolastico per il conseguimento dell’istruzione secondaria di I grado. Ciononostante, e forse anche in risposta ai prolungati soggiorni nei centri di prima accoglienza, dai dati raccolti da Unicef si evidenzia come un certo numero di MSNA partecipi a lezioni di lingua italiana e frequenti corsi disponibili nei CPIA del Ministero dell’Istruzione per conseguire il certificato di scuola secondaria di I grado.

A volte, i programmi scolastici non sono ideati tenendo conto delle esigenze dei MSNA, delle difficoltà che hanno incontrato sin dalla partenza dal loro paese di origine e di quelle che possono incontrare una volta arrivati in Italia. Non vengono prese in considerazione la loro storia, le violenze subite e la necessità, spesso, di un accompagnamento psicosociale che vada di pari passo con il percorso scolastico nell’ottica della continuità educativa scuola-soggetti affidatari (singoli-famiglie-comunità educative).

Occorre pertanto intervenire in maniera più efficace al fine di assicurare ai MSNA il pieno diritto all’istruzione in un’ottica veramente inclusiva. Con il presente progetto – complementare alle azioni realizzate nell’ambito del progetto ALI 1 e 2 – sono state poste in essere una serie di attività a completamento del progetto ALI MSNA 2° Volo, finalizzate all’ulteriore potenziamento del processo di integrazione dei MSNA in Italia – anche mediante strumenti informativi e digitali.